domenica 3 aprile 2011

THE PIRATE

2° parte:
The pirate
All'improvviso, mentre i pirati se ne stavano andando si sentì un vagito –avete sentito–disse il capitano  –che cosa?–risposero– mi è parso di sentire il pianto di un bambino. I pirati scesero sottocoperta e videro una bambina abbandonata lì insieme a due orecchini d’oro a forma di cerchio e a un biglietto. –che ne facciamo capitano? –domandò la ciurma  –ho deciso la terremo con noi–rispose il capitano– ma capitano le donne non sono ammesse a bordo.. –Tutte fesserie–lo interruppe il capitano–non mi importa delle regole le donne ci servono quando sarà grande questa bambina cucinerà per noi.e cosi dicendo se ne andarono portando con loro quella bambina.  
Passarono quindici anni e la bambina, chiamata Natalie,era diventata molto bella ,aveva dei lunghi capelli neri e dei bei occhi neri e portava sempre quei orecchini d'oro a forma di cerchio, lei cucinava per i pirati,gli porgeva la birra,li aspettava quando andavano all’attacco, loro quando tornavano le portavano dei gioielli. Ma lei non è che approvasse le scorribande dei pirati non le piaceva quella vita avrebbe voluto andarsene ma per andare dove?non aveva nessuno era cresciuta in quella nave.
 Quel giorno una nave attraversava il mare atlantico,erano dei mercanti che dovevano portare delle merci oltreoceano.Il mercante Paolo Conti era di origine italiane ma viveva in Francia grazie ai suoi affari si era molto arricchito per permettere una vita adagiata a sua moglie e a suo figlio Marco che era con lui su quella nave.A d’un tratto videro avvicinarsi una nave,e con terrore videro che sventolava la bandiera dei pirati. Sulla nave si scatenò una lotta,in cui il mercante rimase ucciso,suo figlio riuscì a salvarsi buttandosi in maree appena arrivò sulla terraferma giurò vendetta ai pirati. Passarono dieci anni,Natalie stava ancora in quella nave e ormai si era rassegnata  a stare lì per sempre insieme alla ciurma dei pirati,ogni tanto pensava che oltre quel mare forse c’erano i suoi genitori ma poi cacciava quei pensieri non avrebbe mai potuto ritrovarli ormai la sua vita era là con loro
                                                                    

Nessun commento:

Posta un commento